CARNEVALE IN SARDEGNA - TRA FOLCLORE E DELIZIE

Sardegna, regione isolata e poco esplorata al di fuori della stagione estiva, possiede antiche tradizioni culturali. Oggi, visto il periodo dell'anno, parliamo del Carnevale sardo, tra folclore e delizie per il nostro palato.
                                    
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"Siamo il regno ininterrotto del lentisco, delle onde che ruscellano i graniti antichi, della rosa canina, del vento, dell’immensità del mare. Siamo una terra antica di lunghi silenzi, di orizzonti ampi e puri, di piante fosche, di montagne bruciate dal sole e dalla vendetta. Noi siamo sardi."
(Grazia Deledda) 
La scrittrice premio Nobel esprime a pieno l'identità sarda, caratterizzata da un forte attaccamento alla propria terra. La distanza geografica dalle altre regioni italiane favorisce questo forte spirito indipendentistico. 

Il Carnevale in Sardegna è parte della tradizione isolana da molti secoli. Le celebrazioni variano di paese in paese, ma si può dire che tutte risalgono al Medioevo e ruotano attorno al mito. Degno di nota è quello di Mamoiada, caratterizzato da due personaggi: i Mamuthones, uomini vestiti di pelle di pecora con al volto una maschera nera e sulla schiena campanacci del peso di 30kg, e gli Issohadores, che indossano un corpetto rosso, una camicia di lino e alle volte una maschera bianca (https://www.touringclub.it/notizie-di-viaggio/carnevale-in-sardegna-tra-folclore-e-tradizione).

Non può mancare ovviamente un'antica tradizione culinaria legata a questo evento. Molti sono i dolci, tra cui i culungioneddos da pendula (raviolini di pasta sfoglia al ripieno, in genere, di mandorle), i frisjoli (frittelle lunghe), i fatti frissi (le nostre zeppole), gli acciuleddi (piccole trecce di pasta fritte e servite con zucchero e miele), e, infine, anche in Sardegna ritroviamo le chiacchere, qui note come meraviglias (http://www.unsardoingiro.it/2012/02/dolci-di-carnevale-sardi/).

                                   
(photo credits: http://www.unsardoingiro.it/2012/02/dolci-di-carnevale-sardi/)



Abbinamenti delle Meraviglie a tavola

Tutti i dolci sopra elencati per essere gustati al meglio secondo le abitudini del posto vanno accompagnati con la Vernaccia di Oristano. Si tratta di un vino nobile ma poco conosciuto, che rientra nel sistema della "Flor", una categoria di vini pregiati accomunati dal loro tipo di invecchiamento e fermentazione. Per l'acquisto online consiglio questo e-commerce sardo https://www.imprentas.eu/it/vini-da-dessert-e-liquori-sardi/209-vernaccia-di-oristano-doc-8053017405032.html.


E ora…Lo sapevi che

Oltre ai tipici dolci carnevaleschi, in Sardegna è usanza consumare anche un primo piatto delizioso e, diciamolo, ipercalorico! Parliamo di fave e lardo, così chiamato ma che in realtà cela molti altri ingredienti: salsiccia, carne di maiale, cavoli, finocchietti selvatici e pane fine nel brodo bagnato. 

Insomma, la Sardegna è una terra tutta da scoprire, non solo per le sue spiagge caraibiche. Perché non visitarla allora anche fuori stagione in un'occasione speciale come il
Carnevale? 

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